TERAMO – Come da noi anticipato da ieri, è stato un week end di Pasqua in cui sono stati potenziati i controlli, per Pasqua e Pasquetta, su tutta la provincia, anche con l’uasilioi dei droni dei vigili del fuoco del Comando di Teramo, in supporto alla Polizia di Stato.
La collaborazione dei vigili del fuoco è stata avviata su iniziativa della Prefettura di Teramo, con l’obiettivo di fronteggiare la diffusione del contagio da Covid-19. Alle pattuglie della Polizia di Stato in strada si sono affiancati gli aeromobili a pilotaggio remoto con le insegne dei vigili del fuoco, in modo da poter verificare dall’alto la presenza di assembramenti o altre violazioni alle disposizioni che la popolazione è chiamata a rispettare in questa particolare situazione di emergenza nazionale.
I sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr) dei vigili del fuoco, sono entrati in azione sulla costa e nella Zona Rossa della Val Fino, con l’obiettivo di intensificare la sorveglianza del territorio. Nel corso dell’attività di videosorveglianza dall’alto si è rilevato un sostanziale rispetto delle misure di isolamento sociale stabilite dal governo. Il drone è pilotato da piloti esperti dei vigili del fuoco di Teramo formati ed abilitati dal Dipartimento nazionale.
CONTROLLI ANCHE A SILVI CON IL DRONE. I Carabinieri della stazione di Silvi, il personale della Guardia Costiera e della Polizia Locale, con il contributo della Protezione Civile di Silvi, hanno svolto controlli anche con il drone che ha sorvolto il territorio comunale, a partire dal lungomare (da zona Forcella a Silville), per poi proseguire con i parchi giochi e con la frazione di Pianacce, per concludere, con il centro storico di Silvi Alta. Il lavoro effettuato ha portato alla contestazione di quattro verbali a persone intente a passeggiare senza valido motivo e una intenta a fare il bagno in mare. Controlli capillari e mirati fortemente voluti dal Sindaco di Silvi Andrea Scordella. Non solo, sul litorale oltre alla verifica della presenza di persone intente a passeggiare senza valido motivo, è stato contemporaneamente e nuovamente verificato lo stato di chiusura degli stabilimenti balneari. La guardia costiera ha elevato sanzioni anche a Giulianova, Tortoreto e Martinsicuro (di cui uno per violazione codice navigazione). Tutti connessi a spotamenti non giustificati.